
L’APE (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento obbligatorio per legge quando si vende, si affitta o si costruisce un immobile. Serve a informare l’acquirente o l’inquilino su quanta energia consuma l’edificio, cioè quanto sarà efficiente (o dispendioso) dal punto di vista energetico.
A cosa serve l’APE:
-
Indica la classe energetica dell’immobile (da A4 a G), un po’ come le etichette energetiche degli elettrodomestici.
-
Aiuta l’acquirente a valutare i costi futuri legati a riscaldamento, raffreddamento, acqua calda ecc.
-
Può influenzare il valore dell’immobile: una casa in classe A vale di più di una in classe G, perché consuma meno energia.
-
È utile per accedere a bonus fiscali e incentivi per ristrutturazioni energetiche.
Perché è obbligatorio:
-
È previsto dal D.Lgs. 192/2005, modificato nel tempo per adeguarsi alle direttive europee.
-
Serve a garantire trasparenza nel mercato immobiliare e a promuovere edifici più sostenibili.
-
Deve essere allegato al contratto di vendita o locazione, altrimenti si rischiano sanzioni (da 500 a 3.000 euro circa).
Hai detto
ChatGPT ha detto:
Per redigere un Attestato di Prestazione Energetica (APE), il tecnico abilitato (generalmente un ingegnere, architetto o geometra con abilitazione specifica) ha bisogno di raccogliere e analizzare diversi documenti e dati relativi all’immobile. Ecco cosa serve:
Documenti richiesti per fare l’APE:
-
Planimetria catastale
Serve per conoscere la disposizione degli ambienti, le superfici e i volumi riscaldati. -
Visura catastale
Contiene i dati identificativi dell’immobile (proprietario, categoria, rendita, ecc.). -
Dati dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento

-
Tipologia della caldaia o pompa di calore
-
Potenza e rendimento
-
Presenza di valvole termostatiche o termostati
-
Eventuale impianto solare, fotovoltaico, ecc.
-
-
Libretto dell’impianto termico (se presente)
Obbligatorio per impianti di riscaldamento, climatizzazione e produzione acqua calda sanitaria. -
Concessione edilizia o documentazione tecnica (se disponibile)
Utile per identificare materiali e caratteristiche costruttive. -
Dati sull’isolamento e sull’involucro edilizio
Se disponibili: spessori e materiali di muri, tetto, pavimento, infissi, ecc. -
Eventuali interventi di ristrutturazione
Se l’immobile ha subito interventi migliorativi (es. cappotto, sostituzione infissi, ecc.).
Cosa fa il tecnico certificatore:
-
Effettua un sopralluogo obbligatorio all’immobile
-
Raccoglie i dati fisici e tecnici
-
Inserisce i dati in un software certificato
-
Elabora l’APE con la classe energetica e i consigli per migliorare l’efficienza
-
Firma il documento digitalmente e lo trasmette al catasto energetico regionale
Perché l’APE è necessario in fase di vendita:
-
Obbligo di legge (dal 2012)
La normativa italiana, in linea con le direttive europee (Direttiva 2010/31/UE), prevede che:-
L’APE sia disponibile già in fase di pubblicità (quindi su portali immobiliari, cartelli vetrina, annunci online ecc.).
-
Sia allegato al contratto di compravendita o al rogito notarile.
-
-
Trasparenza verso gli acquirenti
L’APE informa il potenziale acquirente sui consumi energetici dell’immobile, che influiscono su:-
Costi di gestione (bollette)
-
Comfort abitativo
-
Possibili spese future per migliorie
-
-
Evita sanzioni
Senza APE, l’agenzia (o il venditore) rischia:-
Sanzioni da 500 a 3.000 euro
-
La nullità del contratto se l’APE non è allegato al rogito
-
-
Obbligo di riportare la classe energetica negli annunci
Ogni annuncio pubblicitario deve indicare la classe energetica (es. B, G, A4, ecc.) e l’indice di prestazione energetica (EPgl), altrimenti si incorre in sanzioni amministrative.
In sintesi:
L’APE è obbligatorio per legge, garantisce trasparenza nei confronti del compratore e tutela l’agenzia immobiliare da problemi legali o sanzioni. Senza APE, non si dovrebbe neanche pubblicare l’immobile in vendita.
Chi deve pagare l’APE?
In genere, è il proprietario dell’immobile a dover sostenere il costo dell’APE, poiché:
-
È lui il soggetto obbligato per legge a fornirlo in caso di vendita o affitto.
-
L’agenzia immobiliare agisce solo come intermediario e non è responsabile della redazione del documento.
Tuttavia, alcune agenzie offrono l’APE incluso nei loro servizi, soprattutto in caso di esclusiva o per incentivare il cliente a firmare il mandato.
Quanto dura l’APE?
L’APE ha una validità di 10 anni, a partire dalla data di redazione, a condizione che non vengano fatte modifiche all’immobile che ne alterano la prestazione energetica, come ad esempio:
-
Sostituzione della caldaia
-
Rifacimento infissi
-
Realizzazione cappotto termico
-
Ristrutturazioni rilevanti
In questi casi, va aggiornato.
⚠️ Nota: per mantenere la validità, l’impianto termico deve essere manutenuto regolarmente, come da libretto e norme UNI.